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NeoClassica raccoglie in quest’unico volume dal titolo Malìa tre componimenti di Luigi Capuana: Il sogno di un musicista, Malìa e Un melodramma inedito. Il primo breve racconto è il singolo estratto della settima giornata presa dal Decameroncino capuano, edito a Catania nel 1901. L’interesse di Capuana nei confronti dei fenomeni spiritici e parapsicologici emerge nel corso di una narrazione scorrevole e garbata. Anche in Un melodramma inedito si affrontano i temi legati ad esperienze ultraterrene: il protagonista è turbato da una visione e da una musica arcane che lo trasportano in uno stato…mehr

Produktbeschreibung
NeoClassica raccoglie in quest’unico volume dal titolo Malìa tre componimenti di Luigi Capuana: Il sogno di un musicista, Malìa e Un melodramma inedito. Il primo breve racconto è il singolo estratto della settima giornata presa dal Decameroncino capuano, edito a Catania nel 1901. L’interesse di Capuana nei confronti dei fenomeni spiritici e parapsicologici emerge nel corso di una narrazione scorrevole e garbata. Anche in Un melodramma inedito si affrontano i temi legati ad esperienze ultraterrene: il protagonista è turbato da una visione e da una musica arcane che lo trasportano in uno stato allucinatorio, nel quale è impossibile cogliere la differenza tra il sogno e la realtà. Il melodramma in tre atti Malìa, scritto dall’autore intorno al 1891 per le musiche di Francesco Paolo Frontini, è un interessantissimo esempio di arte librettistica, che si inserisce in pieno nelle tematiche e ambientazioni tipiche del contemporaneo stile verista.
Autorenporträt
Luigi Capuana (1839 - 1915) è stato uno scrittore, critico, accademico e giornalista di origini siciliane tra i massimi esponenti del verismo italiano. Visse a lungo a Mineo, dove fu eletto due volte sindaco, ma anche a Firenze, a Milano e a Roma, per poi ritornare in Sicilia come professore all'Università di Catania. Seguace dei teorici del naturalismo francese, affermò la necessità di creare un romanzo nuovo, che ritraesse il mondo contadino e la realtà regionale, approfondendo lo studio psicologico dei personaggi e quello dei sentimenti. Fra le sue opere si ricordano le fiabe di "C'era una volta" (1882) e i due romanzi "Profumo" (1891) e "Il marchese di Roccaverdina" (1901).