Questo libretto vuole essere, senza pretesa alcuna come già il titolo evidenzia, un suggerimento amichevole ad un possibile compagno distratto, un piccolo promemoria per se stessi, da leggere o su un treno mentre si viaggia o su una brandina fasciati dai raggi di sole o le due righe appoggiate sul comodino prima del riposo notturno. Frutto della piacevole esperienza maturata dall'autrice nell'avvicinarsi al Tango, è il tentativo semplice e colloquiale per dimostrare che anche le persone come la stessa autrice apparentemente meno adatte al ballo possano avere i loro momenti di gioia. Nil impossibile volenti.