Il dolore di Myriam (Maria Maddalena) dopo la morte di Yeshu (Gesù). Il suo percorso, parallelo a quello di tutti i personaggi che, nella loro vita, hanno amato Yeshu: dalla madre Maria a tutti i numerosi testimoni dell’amore per questo fantastico uomo. Se divino è il Vangelo, e divina la parola degli Apostoli che si scontrano con Maddalena, umana è la vicenda della donna e dell’uomo che vissero compiutamente il loro amore. Puro. Veritiero. Ottaviani continua il filone del romanzo storico umano, inaugurato per i tipi di Dario Abate Editore con Massimino, il pastore che divenne imperatore, ma entrando, con il suo sofferto e meditativo stile narrativo, sempre attento ai silenzi e alle riflessioni, nel territorio del romance d’autore, di cui coglie la realtà emotiva esperita dai personaggi, vera chiave di volta del genere, e rinnova i moduli tramite un punto di vista quanto più interno alla vicenda e al mondo raccontato. Impreziosisce il volume la presentazione di numerosi apparati, tra cui spicca Il Vangelo secondo Maria Maddalena (Il Vangelo di Maria), redatto secondo i Pap. 8502 di Berlino e Pap. Rylands III, n. 463: testo reale attribuibile alla figura storica della donna, colei che sigillò il suo cuore con l’amore per il salvatore dell’umanità.