Un percorso attraverso le immagini che ci fa scoprire qualcosa di più su quell’Africa che, scrutata dall’occhio contemporaneo, lungi dall’apparire monolitica, si svela stratificata ed eterogenea nelle sue tradizioni artistiche, rituali, religiose e, forse anche per questo, conserva un fascino che emerge dalle pagine del libro di Bruno Albertino e Anna Alberghina.Maschere d’Africa è una ricerca che mantiene un delicato equilibrio tra approccio etnografico ed estetico nella valutazione di una ricca e complessa documentazione sulle maschere africane: un lavoro maturo, consapevole del fatto che per apprezzare la bellezza dell’arte africana è altresì importante conoscerne la funzione rituale e le radici mitiche. Come Matisse e Picasso, agli inizi del Novecento, il lettore di questo libro rimane affascinato in prima battuta dalle soluzioni artistiche e scultoree africane, scoprendo poi come la maschera disveli riti e miti originari, in un gioco a incastro in cui all’iniziale fruizione estetica si sovrappone una nuova consapevolezza antropologica. A tal fine, gli Autori hanno messo a disposizione non solo la loro grande collezione di maschere, formata da sculture provenienti da raccolte private e gallerie di Italia, Francia, Belgio e Stati Uniti, ma anche le loro esperienze, formatesi sul campo in oltre vent’anni di viaggi attraverso il continente africano.