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Prima traduzione italiana delle poesie di Ferdinando Massimiliano d'Asburgo, futuro imperatore del Messico. La raccolta contiene liriche che l'arciduca compose tra il 1847 e il 1863 e che furono stampate a Corte in 4 volumi tra il 1859 e il 1864. Le tracce della tragica vicenda di Massimiliano sono presenti non solo nei libri di storia, presso Trieste infatti è ancora visitabile il suo splendido castello di Miramare. Affascinante, intelligente, membro di una delle famiglie più potenti e influenti d'Europa, sposato con una donna bellissima e ricchissima, Massimiliano si rivelò però una delle…mehr

Produktbeschreibung
Prima traduzione italiana delle poesie di Ferdinando Massimiliano d'Asburgo, futuro imperatore del Messico. La raccolta contiene liriche che l'arciduca compose tra il 1847 e il 1863 e che furono stampate a Corte in 4 volumi tra il 1859 e il 1864. Le tracce della tragica vicenda di Massimiliano sono presenti non solo nei libri di storia, presso Trieste infatti è ancora visitabile il suo splendido castello di Miramare. Affascinante, intelligente, membro di una delle famiglie più potenti e influenti d'Europa, sposato con una donna bellissima e ricchissima, Massimiliano si rivelò però una delle figure più sfortunate della storia moderna: perduta a 22 anni la sua prima promessa sposa, nominato Governatore del Regno-Lombardo Veneto ma presto messo da parte per le sue idee troppo progressiste, trovò al di là dell'Oceano la sua grande occasione quando l'imperatore dei francesi Napoleone III pressò per farlo salire sul trono messicano, presto questi lo abbandonò lasciandolo in balia della guerriglia repubblicana. In quella terra lontana il nostro poeta, che non aveva più tempo per scrivere tra le incombenze del traballante Impero e i pericoli delle truppe avversarie, venne fucilato a nemmeno 35 anni d'età nell'indignazione del mondo. Tra le poesie raccolte in questo volume ci sono testimonianze dei Paesi e dei viaggi che l'Arciduca intraprese, come la cognata Elisabetta, egli era un grande amante del mare.