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Mastro don Gesualdo, il secondo episodio del "Ciclo dei Vinti", è un romanzo per molti aspetti anticipatore del Novecento. Non ritroviamo qui la dirompente epicità de I Malavoglia. Verga piuttosto dipinge, attraverso la vita di Gesualdo Motta, il crudele mondo contadino di Vizzini, brulicante di piccoli e grandi affaristi, di nuovi arricchiti senza scrupoli, di spie e di persone eternamente schiave del proprio ruolo. Ciò che emerge in Mastro Don Gesualdo è la trasformazione dell'economia in sorda cupidigia di denaro e quindi la morte della bellezza mitica. Edizione integrale dotata di indice navigabile.…mehr

Produktbeschreibung
Mastro don Gesualdo, il secondo episodio del "Ciclo dei Vinti", è un romanzo per molti aspetti anticipatore del Novecento. Non ritroviamo qui la dirompente epicità de I Malavoglia. Verga piuttosto dipinge, attraverso la vita di Gesualdo Motta, il crudele mondo contadino di Vizzini, brulicante di piccoli e grandi affaristi, di nuovi arricchiti senza scrupoli, di spie e di persone eternamente schiave del proprio ruolo. Ciò che emerge in Mastro Don Gesualdo è la trasformazione dell'economia in sorda cupidigia di denaro e quindi la morte della bellezza mitica.
Edizione integrale dotata di indice navigabile.
Autorenporträt
Giovanni Verga (Catania 1840 - 1922), scrittore e drammaturgo, è considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo. Trasferitosi a Firenze nel 1865 compose i suoi primi romanzi. Successivamente a Milano frequentò l'ambiente degli Scapigliati, rappresentando in modo fortemente critico il mondo aristocratico-borghese. In seguito alla scoperta del naturalismo francese matura la sua svolta decisiva verso il verismo che sarà segnato dai racconti e dai romanzi di ambiente siciliano. Lo scrittore crede nel progresso ma si interessa ai vinti e ai deboli; la sua è una visione della vita tragicamente pessimistica che si pone in antitesi con l'ottimismo imperante nei suoi tempi. Rappresenta un mondo di primitivi in lotta con il destino avverso cui inesorabilmente soccombono quando si staccano dalla religione, dalla famiglia e dal lavoro.