Fantascienza - racconto lungo (44 pagine) - Ora i migranti arrivano da altri pianeti. E anche se scoccia, quando ne ammazzano uno l'indagine bisogna farla comunque.
Roma, appena domani. L’immigrazione aliena è una realtà con cui i cittadini faticano a convivere, tra brontolii e recriminazioni, litigandosi le poche risorse rimaste. E quando qualche “grigino” viene pestato a morte, l’ispettore Manzetti tende a essere fatalista, e ad archiviare le indagini senza pensarci troppo su.
Ma quando un omicidio si rivela più complesso di quanto appaia, Manzetti non riesce a fare finta di niente. Merito forse di Mario, il suo consulente alieno, che è più simpatico del previsto? Oppure di un istinto poliziesco che torna su, quando si profila una minaccia che potrebbe far deflagrare il malfermo equilibrio della convivenza?
In questo giallo SF in salsa romanesca, narrato con ironia e lucidità, Laura Silvestri ci esorta a riflettere sulla difficile bellezza del contatto con l’altro: che è una prospettiva del futuro, e una necessità del presente.
Laura Silvestri nasce a Roma nel 1982. Sin da bambina ama leggere e inventare storie. A ventiquattro anni si laurea in Ingegneria Gestionale e inizia a lavorare nell’ambito del Project Management e, successivamente, nella Logistica Internazionale. Parallelamente, si cimenta con i primi passi nella scrittura creativa, prediligendo il genere fantasy e la fantascienza, che le permettono di spaziare fra i temi più diversi. Agli inizi del 2016 comincia la sua collaborazione con la casa editrice digitale Wizards & Black Holes, con la quale pubblica a febbraio il racconto lungo, di genere fantasy, Come la luna e il sole e il mese successivo partecipa all’antologia 3000 ab Urbe Condita. A luglio 2016 pubblica il suo primo romanzo, Nel nome della Dea, con la Giovane Holden Edizioni; il testo si è aggiudicato la vittoria nella sezione romanzi della Quinta Edizione del Premio Letterario Nazionale Streghe, Vampiri & Co.”. A ottobre 2016 torna a pubblicare con Wizards & Black Holes il racconto lungo di fantascienza distopica Il postulato di Cleopatra Wilson.
Roma, appena domani. L’immigrazione aliena è una realtà con cui i cittadini faticano a convivere, tra brontolii e recriminazioni, litigandosi le poche risorse rimaste. E quando qualche “grigino” viene pestato a morte, l’ispettore Manzetti tende a essere fatalista, e ad archiviare le indagini senza pensarci troppo su.
Ma quando un omicidio si rivela più complesso di quanto appaia, Manzetti non riesce a fare finta di niente. Merito forse di Mario, il suo consulente alieno, che è più simpatico del previsto? Oppure di un istinto poliziesco che torna su, quando si profila una minaccia che potrebbe far deflagrare il malfermo equilibrio della convivenza?
In questo giallo SF in salsa romanesca, narrato con ironia e lucidità, Laura Silvestri ci esorta a riflettere sulla difficile bellezza del contatto con l’altro: che è una prospettiva del futuro, e una necessità del presente.
Laura Silvestri nasce a Roma nel 1982. Sin da bambina ama leggere e inventare storie. A ventiquattro anni si laurea in Ingegneria Gestionale e inizia a lavorare nell’ambito del Project Management e, successivamente, nella Logistica Internazionale. Parallelamente, si cimenta con i primi passi nella scrittura creativa, prediligendo il genere fantasy e la fantascienza, che le permettono di spaziare fra i temi più diversi. Agli inizi del 2016 comincia la sua collaborazione con la casa editrice digitale Wizards & Black Holes, con la quale pubblica a febbraio il racconto lungo, di genere fantasy, Come la luna e il sole e il mese successivo partecipa all’antologia 3000 ab Urbe Condita. A luglio 2016 pubblica il suo primo romanzo, Nel nome della Dea, con la Giovane Holden Edizioni; il testo si è aggiudicato la vittoria nella sezione romanzi della Quinta Edizione del Premio Letterario Nazionale Streghe, Vampiri & Co.”. A ottobre 2016 torna a pubblicare con Wizards & Black Holes il racconto lungo di fantascienza distopica Il postulato di Cleopatra Wilson.