Il mediatore di controversie civili e commerciali, nuova figura professionale introdotta in Italia dal D.Lgs. n. 28/2010, in qualità di garante e facilitatore della mediazione, deve cercare di gestire nel modo più efficace possibile ogni singola fase della procedura conciliativa senza porre in essere condotte errate, definite anche errori comportamentali, che possono seriamente pregiudicare l’esito del procedimento. Il presente lavoro si propone l'obiettivo di esaminare gli errori comportamentali più frequenti, analizzando gli sbagli nei quali il mediatore non deve incorrere nella prima fase del procedimento di mediazione; essa, chiamata anche di preparazione, se correttamente impostata contribuisce al buon esito del procedimento stesso e quindi al successo della mediazione. Indice dell'eBook Capitolo I - Gli errori comportamentali del mediatore ... 4 Capitolo II - La fase di preparazione al primo incontro ed i suoi errori ... 14