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Meglio i bastardi 2 (eBook, ePUB) - Black, Miss
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A Mitra Schon sono sempre piaciuti gli uomini egoisti, disinteressati, opportunisti, vigliacchi... in una parola, ha sempre avuto un debole per i bastardi. Poi ha conosciuto James Blackwater, un bastardo molto particolare, ed è sembrato che il suo destino cambiasse. Ma la convivenza con James si rivela meno facile del previsto e il nuovo lavoro nel marketing di Mitra non la aiuta per niente a sentirsi soddisfatta e propositiva. Quando le viene offerta la possibilità di un avanzamanto di carriera sembra che le cose possano mettersi a posto. Ma il suo nuovo capo, affascinante, sexy, talvolta…mehr

Produktbeschreibung
A Mitra Schon sono sempre piaciuti gli uomini egoisti, disinteressati, opportunisti, vigliacchi... in una parola, ha sempre avuto un debole per i bastardi. Poi ha conosciuto James Blackwater, un bastardo molto particolare, ed è sembrato che il suo destino cambiasse. Ma la convivenza con James si rivela meno facile del previsto e il nuovo lavoro nel marketing di Mitra non la aiuta per niente a sentirsi soddisfatta e propositiva. Quando le viene offerta la possibilità di un avanzamanto di carriera sembra che le cose possano mettersi a posto. Ma il suo nuovo capo, affascinante, sexy, talvolta geniale, la attira presto in un gioco sempre più perverso, al quale Mitra non riesce – o forse non vuole – sottrarsi... "«Togliti il reggiseno» disse lui, sedendosi sulla mia poltrona e accavallando le gambe. Inarcai un sopracciglio e gli lanciai un’occhiata ironica. Mi sganciai il reggiseno e glielo tirai. Nyberg se lo portò al viso, aspirando con gli occhi socchiusi. «Toccati i capezzoli. Falli diventare duri» mormorò. Mi accarezzai i seni e li pizzicai leggermente. Confesso che vederlo lì, con le gambe accavallate a nascondere un’erezione e il respiro accelerato non era niente male. Mi avvicinai e gli scostai un ginocchio con un ginocchio, restando in piedi tra le sue gambe. A quel punto potevo vedere chiaramente l’erezione premergli contro la stoffa blu dei pantaloni. «Fallo ancora» disse lui, con un filo di voce. Mi accarezzai i seni e mi pizzicai i capezzoli a una ventina di centimetri dalla sua faccia. «Accarezzati anche sotto» sussurrò lui. La mia mano scivolò lungo la mia pancia, fino a infilarsi nei miei slip. «Così?» gli chiesi, innocentemente. Nyberg non rispose. Si limitò a fissare la mia mano, o meglio, il rigonfiamento che produceva nei miei slip. «No, è inutile. Non ce la faccio» disse, deglutendo. Si slacciò la cintura. «Continua»." CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO