È originale l’opera di Iside Rapisarda, la giovane penna che ha voluto dar vita, passioni e sentimenti a un demone, essere reietto dai più ma in cui lei trova un’anima, uno spirito. Il volume che avete tra le mani è il diario di un’entità senza nome, senza volto, senza una data di nascita. L’Autrice scandaglia un mondo altro, e non solo ne descrive storie, personaggi, avvenimenti, ma indaga anche le emozioni degli abitanti, mostrando un aspetto spesso sottovalutato. Nonostante l’enormità della materia affrontata, in cui sbucano scorci di Storia e Filosofia, Iside Rapisarda rintraccia quasi un’armonia nel reale, trova una giustificazione al dramma sommo dell’essere umano suggerendo una soluzione: “noi che conosciamo cosa sia realmente la morte siamo più che consapevoli che non sarà mai un vero addio”. Sarà bene allora fidarci di chi ha vissuto qualche vita in più rispetto a noi?