Il mio libro altro non è che una visuale utopica di un mondo paradisiaco. “Meraky” è il mondo che tutti quanti probabilmente desideriamo, più giusto, più corretto, meno inquinato dalla cattiveria e dalla stupidità umana. “Meraky” è un sogno, un paradiso, un ideale che un gruppo di uomini ha avuto il coraggio di costruire lottando contro tabù, prigioni mentali e limiti di pensiero legati a religioni o a correnti politiche. Pochi sono coloro che riescono a costruire là dove in molti distruggono. Pochi sono coloro che hanno il coraggio di andare contro un sistema che si basa sullo sfruttamento di molti per un beneficio di pochi. Il popolo di “Meraky” ci è riuscito.