Meteora è un omaggio e un'invocazione alla dama bianca, alla luna, alla bellezza, alla magnificenza dello spirito ma avendo una vena noir difficile da “svenare” rimane l'amaro in bocca come di qualcosa che non vuoi assaggiare perché sgradevole e dolente al naso ma che contempli perché nell'aspetto sembra tutt'altro che sgradevole. Innalzando questa forma criptica i testi sono rivolti all'anima e ad un cinismo peccaminoso. Alle due facce dell'amore, o forse è stato scritto semplicemente con le due parti del mio cuore, meteora è il nome scelto a significare che c'è una metamorfosi in atto, che avviene quando si è costretti a svoltare all'improvviso, che porta con sé nel suo viaggio i rimandi dei natali passati, ovvero le tre raccolte poetiche che ho scritto precedentemente. Ammesso che la silloge poetica abbia un significato nel caso di Meteora, dubito che risulti chiaro alla logica come una poesia che è sempre personalmente interpretabile. Enigmatico.