9,00 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

«Quello che segue è il diario di questo mio periodo di vita, nel quale affioreranno i miei vari stati d’animo espressi attraverso le parole. Noterete giorni in cui parlo con mia figlia in modo molto sereno e altri in cui racconterò la mia storia, a volte un po’ infelice, ma non stupitevi, perché la vita è questo: un susseguirsi di emozioni altalenanti fra le quali talvolta bisogna anche annoverare il dolore, che può irrompere in qualsiasi momento». In queste parole di Giulia Prodi è racchiusa l’essenza della sua opera prima, Mia dolce fragilità, una cronaca sincera sulla complessa esperienza…mehr

Produktbeschreibung
«Quello che segue è il diario di questo mio periodo di vita, nel quale affioreranno i miei vari stati d’animo espressi attraverso le parole. Noterete giorni in cui parlo con mia figlia in modo molto sereno e altri in cui racconterò la mia storia, a volte un po’ infelice, ma non stupitevi, perché la vita è questo: un susseguirsi di emozioni altalenanti fra le quali talvolta bisogna anche annoverare il dolore, che può irrompere in qualsiasi momento».
In queste parole di Giulia Prodi è racchiusa l’essenza della sua opera prima, Mia dolce fragilità, una cronaca sincera sulla complessa esperienza della maternità, con tutti i suoi aspetti, più o meno gioiosi.
Nelle pagine di questo journal intime c’è una mamma che si racconta a una figlia appena nata sperando che un giorno, da grande, possa leggere queste riflessioni e confidenze e sapere con quanta forza sia stata voluta e desiderata.
Il nome della bambina, Mia, che figura anche nel titolo in un significativo gioco di parole, vuol dire “amato” e sull’amore, inteso in senso ampio, si fonda il messaggio augurale della madre.
Sottolineando l’importanza di accettare e riconoscere le proprie imperfezioni, l’autrice desidera tracciare un ritratto autentico e sincero di se stessa, senza filtri ed eufemismi.
Affronta, inoltre, il tema dei disturbi psicologici, una realtà difficile da vivere, da spiegare e soprattutto da condividere, perché spesso si preferisce nascondersi dietro a un “va tutto bene” piuttosto che rischiare di apparire deboli.
Così Giulia Prodi racconta senza remore del percorso di crescita e guarigione che ha intrapreso grazie alla sua terapeuta, e invita i lettori ad affrontare le proprie paure e a non vergognarsene.
Ricordando di essere stata anche lei bambina, adolescente, figlia, prima di diventare una madre amorevole ed entusiasta, Giulia dona la sua verità a Mia, nell’attesa fiduciosa che possa farne tesoro, quando sarà adulta.