L'idea di questo saggio nasce dall'approvazione della proposta della Commissione Europea, nell'ambito del piano Fit for 55, volta a ridurre del 100% le emissioni di CO2 derivanti dalle auto di nuova produzione entro il 2035. Questo comporterebbe una conversione industriale in grado di produrre il veicolo a batteria elettrica concependolo come un nuovo standard rispetto al veicolo con motore a combustione interna, che da sempre rappresenta il caposaldo dell'industria automobilistica. Sul piano tecnico questa conversione è possibile solo grazie alle potenzialità dell'ICT, che assume il ruolo di catalizzatore dell'attività inventiva. Partendo da questa premessa, lo scopo del libro è verificare l'esistenza di un rapporto di interdipendenza tra l'industria automobilistica europea e l'industria ICT, evidenziando come lo sviluppo della prima sia fortemente influenzato da componenti, know-how e tecnologie provenienti dalla seconda. Dopo un'analisi storico-descrittiva di entrambe le industrie, si procede analizzando la loro interazione attraverso analisi statistiche quali la dispersione, la correlazione e la regressione lineare. Avvalendosi del brevetto come unità di misura dell'innovazione è stato possibile osservare e quantificare la relazione passata e presente tra le due industrie, permettendo di constatare quale sia la chiave per raggiungere le sfide industriali ecosostenibili.