L'induzione empirica invece si rifà a Locke e in vista soprattutto di una percezione dimostrativa, quando accordo o disaccordo emergono in virtù di successivi passaggi intermedi (singolarmente intuitivi): la certezza della dimostrazione discende dalle successive conoscenze intuitive, ma soprattutto nel caso di lunghe catene, l'errore è possibile e quindi tale conoscenza è meno certa. Questa tradizione è ereditata da Pascal, che ha scritto Il Trattato delle sezioni coniche a sedici anni; a diciotto anni inventò una macchina calcolatrice; in seguito fece numerose esperienze sul vuoto (descritte nel Trattato sulla pesantezza della massa d'aria e in quello Sull'equilibrio dei fluidi), l'esprit de finesse è andato perdendosi nella storia della filosofia mentre l'esprit de geometrie ha conservato la ragione dimostrativa della filosofia della scienza.