Nel 1885 Lodovico Corio riunì studi sociologici giovanili, arricchiti da uno studio comparativo con le "classi pericolose" parigine, in Milano in ombra. Abissi plebei. Indipendentemente dalla fortuna editoriale del volume, il mordente della trattazione appare col tempo un po' annacquato, rispetto ad esempio a Il popolo degli abissi di Jack London; tuttavia rimane il primo esempio italiano di autore che si spinse a esplorare e raccontare il mondo del proletariato urbano.