Lea era sempre stata una ragazza solare e piena di vita. Si era impegnata tanto per finire l'università e pendere il volo per guadagnarsi un posto nel mondo.
Non aveva idea che si sarebbe ritrovata a lavorare in un ufficioche odia a fare qualcosa che non le piace per poter campare fino a fine mese.
La noia e la frustrazione sono le sue compagne di giornata e la seguono tra una litigata e l'altra fatta insieme al suo eterno fidanzato bambino, Boris.
Lei lo ama ma lui non riesce a corrisponderla come dovrebbe. Nonostante ciò lei non riesce a mettere la parola fine alla loro relazione.
È troppo giovane per sentirsi così infelice ma non trova la forza e il coraggio per cambiare le cose.
Però la vita è imprevedibile e ha in serbo altri piani per lei.
Cosi un giorno viene licenziata in tronco. Perde l'unica cosa stabile della sua vita che le permette di campare e Boris si tira da parte quando lo scopre lasciandola sola e mentendole. Lea non ce la fa più. La vita sembra avercela con lei e lei è troppo debole per combattere. Si trova così sul baratro, in cima ad uno scoglio con il mare che borbotta sotto i suoi piedi. Basterebbe un attimo per non sentire più nulla ma qualcosa attira la sua attenzione. Un sacco dell'immondizia, un rantolo, un piagnucolio ..
Si avvicina e trova un piccolo battufolo di pelo insieme ai suoi fratelli ormai morti.
Lea non sa cosa farsene di quel cane, non può certamente portarlo a casa ma nemmeno lasciarlo al suo destino. Decide di portarlo con sè solo per trovargli una sistemazione.
Non sa che il cane le cambierà completamente la vita. lì comincia un'avventura fatta di mille imprevisti e disastri.
Milo è il cane più vivace del mondo. lea è totalmente instabile. Boris fa di tutto per ferirla e Nani, il ragazzo appena arrivato in Sardegna, mette in crisi tutto ciò che lei ha sempre creduto.
In mezzo a mille sfide e cambiamenti il legame tra lei e Milo cresce e diventa sempre più potente.
Lea è convinta di avergli salvato la vita ma ben presto si accorgerà che è stato lui a salvare la sua.
Non aveva idea che si sarebbe ritrovata a lavorare in un ufficioche odia a fare qualcosa che non le piace per poter campare fino a fine mese.
La noia e la frustrazione sono le sue compagne di giornata e la seguono tra una litigata e l'altra fatta insieme al suo eterno fidanzato bambino, Boris.
Lei lo ama ma lui non riesce a corrisponderla come dovrebbe. Nonostante ciò lei non riesce a mettere la parola fine alla loro relazione.
È troppo giovane per sentirsi così infelice ma non trova la forza e il coraggio per cambiare le cose.
Però la vita è imprevedibile e ha in serbo altri piani per lei.
Cosi un giorno viene licenziata in tronco. Perde l'unica cosa stabile della sua vita che le permette di campare e Boris si tira da parte quando lo scopre lasciandola sola e mentendole. Lea non ce la fa più. La vita sembra avercela con lei e lei è troppo debole per combattere. Si trova così sul baratro, in cima ad uno scoglio con il mare che borbotta sotto i suoi piedi. Basterebbe un attimo per non sentire più nulla ma qualcosa attira la sua attenzione. Un sacco dell'immondizia, un rantolo, un piagnucolio ..
Si avvicina e trova un piccolo battufolo di pelo insieme ai suoi fratelli ormai morti.
Lea non sa cosa farsene di quel cane, non può certamente portarlo a casa ma nemmeno lasciarlo al suo destino. Decide di portarlo con sè solo per trovargli una sistemazione.
Non sa che il cane le cambierà completamente la vita. lì comincia un'avventura fatta di mille imprevisti e disastri.
Milo è il cane più vivace del mondo. lea è totalmente instabile. Boris fa di tutto per ferirla e Nani, il ragazzo appena arrivato in Sardegna, mette in crisi tutto ciò che lei ha sempre creduto.
In mezzo a mille sfide e cambiamenti il legame tra lei e Milo cresce e diventa sempre più potente.
Lea è convinta di avergli salvato la vita ma ben presto si accorgerà che è stato lui a salvare la sua.