I brevi racconti, che qui si presentano al lettore italiano, sono tratti da Le cose e le mose, la prima raccolta di prose di Alla Gorbunova, giovane poetessa, ormai affermata nel panorama letterario russo. È un’autrice dal forte temperamento innato, con una sua voce particolare, che arriva a note alte, fin quasi alla personalità creativa del giovane Majakovskij. Non è l’ennesima “prosa di un poeta”. Il lettore si imbatte in un volumetto, che capovolge la concezione di come debba essere la “prosa normale”, e che costringe a domandarsi: è prosa? Non è un oltraggio alla Grande Letteratura Russa?