Le cronache raccontano spesso di giovani adolescenti, presunti omosessuali, che vengono derisi, umiliati, qualche volta malmenati, o addirittura spinti al suicidio. Il romanzo tratta una di queste storie, complicata dalle problematiche dell’adozione e della droga, ispirata a fatti realmente accaduti e ambientata nella città di Savona. Quattro studenti progettano di “dare una lezione” a un ragazzo ritenuto omosessuale. Intanto, uno di loro, Oscar, inizia una storia con una giovane, Rossella, che è stata adottata da piccola e che, come tutti i ragazzi adottati, ha una grande sofferenza interiore. La vita va avanti, tra varie situazioni di ragazzi e ragazze adolescenti, mentre il giovane gay viene picchiato. Tra i quattro studenti protagonisti della “punizione”, ci sono Oscar, che compie delle ricerche in internet sull’omosessualità, e Andrea, che si avvia verso una brutta strada di droga e spaccio. Oscar frequenta, oltre a Rossella, anche Egle che ha già avuto molti amanti. Ma l’aggressività contro il ragazzo presunto gay non è finita: all’inizio del nuovo anno scolastico lo colpiscono nuovamente, distruggendo la sua carriera di ballerino e uccidendolo quasi, se non fosse per Oscar che, all’ultimo momento, chiama i soccorsi. Egle, usata sessualmente da parecchi uomini in discoteca, infine, si uccide, come Cecilia che si butta o cade in mare da uno scoglio a strapiombo in preda alla droga. Oscar e Rossella vanno a un convegno sull’adozione ma solo al funerale di Egle Rossella scoprirà che anche lui era stato adottato. Il finale, che riguarda l’adozione e l’omosessualità, non è scontato.