Il primo volume della collana "Racconti", curato dall'Accademia degli Indaffarati di Tropea, coincide con l'esordio di Marisa Libertino, che si cimenta in un lavoro autobiografico originale, sotto forma di diario. L'autrice racconta una serie di ricordi accomunati dalla presenza di un altro personaggio, il fratello Francesco, alias "Homopatico", al quale è dedicato il libro. Francesco viene messo in risalto come coprotagonista di questa storia già nel titolo e rappresenta per Marisa un enigma, col suo stile di vita così differente dal proprio. Ma l'enfatizzazione delle differenze - che potrebbero apparentemente sembrare motivo di allontanamento tra i fratelli - sottolinea invece come i due siano, alla fine, facce della stessa medaglia, universi speculari che non possono trovare un equilibrio senza contare sull'esistenza dell'altro. Un libro carico d'affetto fraterno, la cui lettura saprà regalare emozioni. Ad impreziosire il racconto vi sono poi le illustrazioni di "Homopatico", che fanno da sfondo alle pagine.