«Vito Bruschini dimostra come la capacità di saper riprodurre la ricca ambiguità che accompagna la vita, sia il modo vincente di raccontare una storia.»
La Repubblica
Un grande thriller
1983 Siamo sull’orlo di un olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l’incubo del “first strike” – l’attacco preventivo a sorpresa – raggela i rapporti diplomatici, tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo due anni prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del KGB. E la figura del papa, anche a distanza di anni, non ha smesso di essere scomoda. Tanto che la Sezione “Affari bagnati” del KGB decide di affidare a un pericolosissimo sicario il compito di togliere di mezzo il pontefice. Il nome in codice dell’assassino è Miserere, uno spettro di morte che non si fermerà davanti a nulla per portare a termine la sua missione.
Dopo il fallimento di Ali Agca, nel 1985 il KGB organizzò un secondo attentato contro papa Wojtyla
Il killer si chiamava Miserere
Una storia che solo i servizi segreti conoscono
Hanno scritto dei suoi libri:
«Bruschini sfrutta di nuovo il proprio mestiere di cronista per costruire un avvincente thriller di fantasia basato su alcuni fatti reali e argomenti attuali tornati alla ribalta.»
Panorama
«Un thriller dal respiro epico e dal forte impatto narrativo.»
Il Messaggero
Vito Bruschini
Giornalista-scrittore, ha diretto «Geos», il primo mensile di ecoturismo e realizzato oltre 300 tra reportage e serie televisive a carattere sociale e scientifico. Attualmente dirige il web magazine Globalpress.it dedicato al patrimonio immateriale e alle eccellenze culturali italiane. Con la Newton Compton ha pubblicato, riscuotendo notevole successo di critica e pubblico, The Father. Il padrino dei padrini; Vallanzasca. Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno; La strage. Il romanzo di piazza Fontana; Educazione criminale. La sanguinosa storia del clan dei Marsigliesi; I segreti del club Bilderberg; I cospiratori del Priorato; Il monastero del Vangelo proibito; La verità sul caso Orlandi e Rapimento e riscatto. In versione ebook ha pubblicato Il romanzo del boss dei boss. I suoi romanzi hanno vinto il “Premio Rossellini” al Festival Internazionale Fiera del Libro del Mediterraneo; il “Premio internazionale della critica Pegasus” di Città di Cattolica e il “Premio Eccellenze” al Festival Napoli cultural classic. I suoi libri sono tradotti all’estero.
La Repubblica
Un grande thriller
1983 Siamo sull’orlo di un olocausto nucleare, la Guerra Fredda spacca il mondo in due blocchi e lo spettro di un conflitto è incombente. Nessuno si sente al sicuro e l’incubo del “first strike” – l’attacco preventivo a sorpresa – raggela i rapporti diplomatici, tesissimi. In Polonia gli operai dei cantieri navali di Danzica oppongono un violento dissenso al governo filosovietico del generale Jaruzelsky, sostenuti dai finanziamenti di papa Giovanni Paolo II. Lo stesso papa che solo due anni prima aveva rischiato la vita in un attentato a opera del KGB. E la figura del papa, anche a distanza di anni, non ha smesso di essere scomoda. Tanto che la Sezione “Affari bagnati” del KGB decide di affidare a un pericolosissimo sicario il compito di togliere di mezzo il pontefice. Il nome in codice dell’assassino è Miserere, uno spettro di morte che non si fermerà davanti a nulla per portare a termine la sua missione.
Dopo il fallimento di Ali Agca, nel 1985 il KGB organizzò un secondo attentato contro papa Wojtyla
Il killer si chiamava Miserere
Una storia che solo i servizi segreti conoscono
Hanno scritto dei suoi libri:
«Bruschini sfrutta di nuovo il proprio mestiere di cronista per costruire un avvincente thriller di fantasia basato su alcuni fatti reali e argomenti attuali tornati alla ribalta.»
Panorama
«Un thriller dal respiro epico e dal forte impatto narrativo.»
Il Messaggero
Vito Bruschini
Giornalista-scrittore, ha diretto «Geos», il primo mensile di ecoturismo e realizzato oltre 300 tra reportage e serie televisive a carattere sociale e scientifico. Attualmente dirige il web magazine Globalpress.it dedicato al patrimonio immateriale e alle eccellenze culturali italiane. Con la Newton Compton ha pubblicato, riscuotendo notevole successo di critica e pubblico, The Father. Il padrino dei padrini; Vallanzasca. Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno; La strage. Il romanzo di piazza Fontana; Educazione criminale. La sanguinosa storia del clan dei Marsigliesi; I segreti del club Bilderberg; I cospiratori del Priorato; Il monastero del Vangelo proibito; La verità sul caso Orlandi e Rapimento e riscatto. In versione ebook ha pubblicato Il romanzo del boss dei boss. I suoi romanzi hanno vinto il “Premio Rossellini” al Festival Internazionale Fiera del Libro del Mediterraneo; il “Premio internazionale della critica Pegasus” di Città di Cattolica e il “Premio Eccellenze” al Festival Napoli cultural classic. I suoi libri sono tradotti all’estero.