"Il titolo dell'opera, Mistrale, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del volume Mistrale (vento della culla del mediterraneo, presente nella rosa dei venti, posizionata nell'isola di Zante tanto cara a Ugo Foscolo) si susseguono, in ordine alfabetico: Elena Ana Boata con I miei passi, Laura Cuppone con Zenit, Carmela Marrazzo con Nebbia e colla, Eva Rando con Emozionarsi sognando, Milena Spigarelli con Sogni e Desideri... dell'Anima), Cesira Svaldi con Brillio di lucciole." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)