Era d’estate, all’ora del meriggio, in un angolo del bosco. Proprio lì davanti stava una vecchia quercia, del cui tronco si sarebbe veramente potuto dire che si contorceva di disperazione per la stridente mancanza d’armonia che c’era fra il suo tenue e fresco fogliame giallognolo e i suoi neri rami robusti e nodosi, simili ad antichi bizzarri arabeschi gotici disegnati da una rozza mano. Dietro la quercia s’infittiva una rigogliosa vegetazione di nocciuoli, le cui fronde, scure e opache erano così dense, che più non si discernevano rami né tronchi. Al di là di essa s’innalzavano due snelli aceri, con una festosa allegria di foglie dentellate e di rami rossi e di verdi bacche in grappoli ciondolanti. Poi veniva la foresta, un rotondo declivio uniforme, dove gli uccelli entravano ed uscivano a gara, come uno sciame di elfi da un tumulo erboso.
Tutto ciò si poteva vedere quando si usciva sul sentiero campestre, fuori del bosco. Chi invece giaceva nell’ombra della quercia, col dorso appoggiato contro il tronco, e guardava nella direzione opposta, ed uno c’era, il quale stava appunto così facendo, vedeva dapprima le proprie gambe, poi una piccola macchia d’erbacce grosse, ruvide e corte, poi una larga massa oscura di ortiche, la siepe di rosaspina con grandi bianchi convolvoli e il cancello d’ingresso, poi, al di là della siepe, un lembo di campo d’avena, e infine, su, in cima al colle, l’alto pennone innalzato dal Consigliere di giustizia per appendervi la bandiera, e, al disopra, il cielo.
Mogens e altre novelle
Jens Peter Jacobsen (Thisted, 7 aprile 1847 – Thisted, 30 aprile 1885) è stato uno scrittore danese.
Nel 1863 si trasferisce a Copenaghen e qui porta a termine i suoi studi di filosofia e di botanica entro il 1872. Formatosi alla scuola positivista e radicale di Georg Brandes, Jacobsen fu scienziato, botanico, traduttore e divulgatore di Darwin (nel 1872 e 1875), oltre che poeta e romanziere. Nel 1873 compie il primo viaggio all'estero, durante il quale contrae la tubercolosi. I successivi viaggi sono del 1877 e del 1878. Le sue mete preferite sono la Svizzera e l'Italia, dove è ambientata una parte del Niels Lyhne.
Autore dei Gurresange (i Gurrelieder musicati da Schönberg), scrisse romanzi, racconti e poesie, trasfigurando con il suo cromatismo impressionista la realtà esterna in illusione visiva.
Tra le sue opere principali si possono citare la raccolta di racconti Mogens og andre noveller (1882) e il romanzo Fru Marie Grubbe, influenzati dai lavori di Zola, Stendhal e Flaubert, oltreché il romanzo Niels Lyhne incentrato su tematiche spirituali.
Considerato uno dei massimi scrittori della letteratura danese, morì di tisi nel 1885.
Tutto ciò si poteva vedere quando si usciva sul sentiero campestre, fuori del bosco. Chi invece giaceva nell’ombra della quercia, col dorso appoggiato contro il tronco, e guardava nella direzione opposta, ed uno c’era, il quale stava appunto così facendo, vedeva dapprima le proprie gambe, poi una piccola macchia d’erbacce grosse, ruvide e corte, poi una larga massa oscura di ortiche, la siepe di rosaspina con grandi bianchi convolvoli e il cancello d’ingresso, poi, al di là della siepe, un lembo di campo d’avena, e infine, su, in cima al colle, l’alto pennone innalzato dal Consigliere di giustizia per appendervi la bandiera, e, al disopra, il cielo.
Mogens e altre novelle
Jens Peter Jacobsen (Thisted, 7 aprile 1847 – Thisted, 30 aprile 1885) è stato uno scrittore danese.
Nel 1863 si trasferisce a Copenaghen e qui porta a termine i suoi studi di filosofia e di botanica entro il 1872. Formatosi alla scuola positivista e radicale di Georg Brandes, Jacobsen fu scienziato, botanico, traduttore e divulgatore di Darwin (nel 1872 e 1875), oltre che poeta e romanziere. Nel 1873 compie il primo viaggio all'estero, durante il quale contrae la tubercolosi. I successivi viaggi sono del 1877 e del 1878. Le sue mete preferite sono la Svizzera e l'Italia, dove è ambientata una parte del Niels Lyhne.
Autore dei Gurresange (i Gurrelieder musicati da Schönberg), scrisse romanzi, racconti e poesie, trasfigurando con il suo cromatismo impressionista la realtà esterna in illusione visiva.
Tra le sue opere principali si possono citare la raccolta di racconti Mogens og andre noveller (1882) e il romanzo Fru Marie Grubbe, influenzati dai lavori di Zola, Stendhal e Flaubert, oltreché il romanzo Niels Lyhne incentrato su tematiche spirituali.
Considerato uno dei massimi scrittori della letteratura danese, morì di tisi nel 1885.