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Negli ultimi anni, in tutte le società avanzate si è andato diffondendo un fenomeno allarmante: il mobbing, un comportamento che fino a pochi anni fa non era pienamente riconosciuto, ma che oggi è noto ed è dotato di un’autonoma valenza giuridica. Il fenomeno è detto anche “workplace bullying” o “bullying at work” e nella tradizione anglosassone viene definito come una pratica persistente per danni, offese, intimidazioni o insulti, abusi di potere o ingiuste sanzioni disciplinari, che induce in colui contro il quale è indirizzata, sentimenti di rabbia, minaccia, umiliazione, vulnerabilità, che…mehr

Produktbeschreibung
Negli ultimi anni, in tutte le società avanzate si è andato diffondendo un fenomeno allarmante: il mobbing, un comportamento che fino a pochi anni fa non era pienamente riconosciuto, ma che oggi è noto ed è dotato di un’autonoma valenza giuridica. Il fenomeno è detto anche “workplace bullying” o “bullying at work” e nella tradizione anglosassone viene definito come una pratica persistente per danni, offese, intimidazioni o insulti, abusi di potere o ingiuste sanzioni disciplinari, che induce in colui contro il quale è indirizzata, sentimenti di rabbia, minaccia, umiliazione, vulnerabilità, che mina la fiducia in se stesso e può causare malattie da stress. È chiaro che se si vogliono evitare i gravi danni che il mobbing provoca, non solo alla salute e alla personalità del lavoratore, ma soprattutto alla società, in termini di maggiori costi di intervento terapeutico e riabilitativo, e alla stessa impresa, in termini di perdita di produttività, sono necessari, ad avviso dello scrivente, rimedi di carattere preventivo che evitino l’insorgere del problema bloccandolo sul nascere.