Vivere nella Londra del 1840 non è affatto semplice: la Regina è un vampiro, un demone minaccia di guidare i Non-Umani alla rivolta, ricchi industriali si innestano ingranaggi nel corpo e a un sacco di gente piace il pudding.
La vita si fa ancora più difficile per Catherine Webster dopo che suo padre, noto parlamentare, viene rapito da una banda di Strix priva di scrupoli. La sua unica speranza per ritrovarlo è affidarsi ad Harvey Langston, un avventuriero scapestrato, dalle limitate capacità magiche e con l’attitudine sociale di una latrina. E non di una pulita.
Immersi in una Londra forgiata nella magia e nel vapore, dove nulla è mai come sembra, i due scopriranno ben presto un intrigo più grande di quello che si aspettavano…
Prendete la vostra tazza di tè e accomodatevi, signori, l’avventura sta per iniziare.
«Ha mentito, lo sai?»
«Signore?»
«I ricordi che mi ha mostrato erano contraffatti. Sia il suo dialogo con Bankes che la scoperta del rapimento di suo padre avevano la tipica patina opalescente dell’immaginazione anziché quella sfocata del ricordo. Era come guardare attraverso una bolla di sapone. Ci sta nascondendo qualcosa, ma non saprei dire perché. La ragazza potrebbe rivelarsi un problema.»
«Sono certo che lei pensa lo stesso di voi, padron Langston. Fortunatamente ci sarò io a tenere a bada entrambi.»
«Sembra quasi una minaccia.»
«Lo è, signore.» Alford sorrise. «Ora suggerisco di scendere. Come insegna il galateo, non è carino far attendere una signorina, specie se dotata di un carattere impetuoso e di una calibro 25.»
La vita si fa ancora più difficile per Catherine Webster dopo che suo padre, noto parlamentare, viene rapito da una banda di Strix priva di scrupoli. La sua unica speranza per ritrovarlo è affidarsi ad Harvey Langston, un avventuriero scapestrato, dalle limitate capacità magiche e con l’attitudine sociale di una latrina. E non di una pulita.
Immersi in una Londra forgiata nella magia e nel vapore, dove nulla è mai come sembra, i due scopriranno ben presto un intrigo più grande di quello che si aspettavano…
Prendete la vostra tazza di tè e accomodatevi, signori, l’avventura sta per iniziare.
«Ha mentito, lo sai?»
«Signore?»
«I ricordi che mi ha mostrato erano contraffatti. Sia il suo dialogo con Bankes che la scoperta del rapimento di suo padre avevano la tipica patina opalescente dell’immaginazione anziché quella sfocata del ricordo. Era come guardare attraverso una bolla di sapone. Ci sta nascondendo qualcosa, ma non saprei dire perché. La ragazza potrebbe rivelarsi un problema.»
«Sono certo che lei pensa lo stesso di voi, padron Langston. Fortunatamente ci sarò io a tenere a bada entrambi.»
«Sembra quasi una minaccia.»
«Lo è, signore.» Alford sorrise. «Ora suggerisco di scendere. Come insegna il galateo, non è carino far attendere una signorina, specie se dotata di un carattere impetuoso e di una calibro 25.»