Simon, il protagonista, gestisce, per conto di un titolare un’azienda di 40 persone. Il titolare poi scompare e il figlio che subentra la vuole vendere. Così licenzia personalmente uno ad uno i 40 dipendenti estraendoli a sorte abbinando ad ognuno una carta da gioco. L’uomo “ nuovo ”, quello del futuro, è quello risorto dalla morte e dal buio dell’anima. E’ quello che ha compreso come sia più importante preservare la propria “SIM”, la propria anima rispetto agli stinchi, al corpo mortale anche se il dolore sia lacerante e la ferita sanguini. L’uomo “nuovo” è quello che, nonostante tutto, continua la sua corsa. La sorpresa finale, allora, non è un miracolo compiuto da 40 angeli ma da 40 uomini, 40 carte che si sono trasformate in 40 jolly.