Il protagonista di "Mosca in bocca" è un saccente alcolizzato di nome Kuntz. A conti fatti, dice lui, c’è chi vende l’anima al diavolo e chi si accontenta di buttarla nel cesso ogni volta che si prende una sbronza.Kuntz ha un’ex moglie (Eva) e uno stralunato agente di nome Bishop che gli ronza intorno. Compare poi Velma (non una gran bellezza) che dice di essersi innamorata di un libro che Kuntz ha scritto alcuni anni prima. Le cose però si complicano quando Tony, l’ex suocero del nostro scrittore alcolizzato, muore in circostanze misteriose.Torniamo ora alla domanda iniziale e al bivio di partenza: meglio la fama letteraria o l’eterno oblio artistico?