L'interesse per questa pubblicazione nasce dopo aver editato il libro Pampasciuni, una vera e propria leccornia del palato e conosciuto soprattutto dal popolo meridionale come “frutto” del regno vegetale, bistrattato da taluni e apprezzato da molti altri. Parimenti è venuta spontanea la necessità di scavare, nel regno animale, per rendere più conosciuti alcuni nuovi e vecchi alimenti, impiegati nel sud del mondo ed ora gustati in occidente, decantandone anche le proprietà medicamentose.