"In una scuola dell'inclusione, perché non permettere a ciascuno di vivere le esperienze irripetibili che il codice universale della Musica consente?" L'esperienza sonora è essenziale nella crescita e nello sviluppo intellettuale, emotivo e relazionale di ciascuno. A partire da questa considerazione, il testo propone un nuovo approccio all'insegnamento della Musica nella Scuola, con particolare attenzione ai soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento - DSA. L'autore suggerisce percorsi di apprendimento per i vari ordini di scuola e illustra diversi accorgimenti di Didattica Musicale; analizza, a tal proposito, i software di compositing ed editing più diffusi. Tutte le metodologie trattate suggeriscono un approccio multisensoriale alla Musica che, attribuendo significatività ad ogni esperienza, permettono l'inclusione scolastica di tutti gli alunni, non solo quelli con disturbi specifici dell'apprendimento: in relazione al linguaggio musicale, tutti gli allievi possono essere in grado di costruire un proprio percorso, singolo ma integrato con gli altri. Le attività propedeutiche, proposte in una ricca appendice per i tre ordini di Scuola (Scuola d'Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria), possono essere realizzate anche nel contesto familiare. "La musica ai bambini non è importante per farli diventare musicisti, ma per insegnare loro ad ascoltare e di conseguenza, per essere ascoltati" (Paolo Crepet)