Ascesa e caduta di un dittatore Benito Mussolini: grande statista o semplice demagogo aiutato dalle circostanze della storia? Uomo politico dalle notevoli qualità o esclusivo prodotto della crisi della società liberale postunitaria? Ancora ai nostri giorni, quando ormai la storia ha fatto giustizia delle biografie smaccatamente apologetiche e dei pamphlet acriticamente polemici e gli studiosi hanno avuto più facile accesso agli archivi pubblici e privati, le passioni non accennano a temperarsi ed è ancora difficile discutere sul personaggio sine ira ac studio. In questo volume Paolo Alatri ricostruisce con rigorosa obiettività la biografia del duce del fascismo senza ignorarne i risvolti psicologici ma in chiave strettamente politica, partendo cioè dalla valutazione del contesto politico in cui il personaggio si affermò e dall'analisi delle forze sociali che in quel contesto interagirono. Paolo Alatri saggista, giornalista e storico, ha insegnato storia del Risorgimento all'Università di Palermo, storia moderna e storia delle dottrine politiche alle Università di Messina e di Perugia. Deputato al Parlamento dal 1963 al 1968, è autore di importanti saggi storico-politici tra i quali ricordiamo: Le origini del fascismo (1956), Voltaire, Diderot e il «partito filosofico» (1965), Lineamenti del pensiero politico moderno (1975), Gabriele D'Annunzio (1983).