Temistocle Solera compose il libretto del Nabucodonosor (questo il titolo originale) per la terza opera lirica di Giuseppe Verdi. Nabucco debuttò con successo il 9 marzo 1842 al Teatro la Scala di Milano alla presenza di Gaetano Donizetti. È stata interpretata come un’opera risorgimentale, poiché gli spettatori italiani potevano riconoscere la loro condizione in quella degli ebrei vessati dai babilonesi. La lettura fu incentrata soprattutto sul famosissimo coro «Va, pensiero, sull’ali dorate», intonato dal popolo ebraico, ma il resto del dramma si basa invece sul personaggio di Nabucodonosor II e della sua presunta figlia Abigaille.