Il volume tratta del tema dell'apartheid dalle sue origine alla sua abolizione. L'autrice, oltre ad analizzare figure politiche come Mandela e De Clerk, pone l'attenzione a tutta quella schiera di intellettuali che si opposero al regime segregazionista. In particolare viene analizzata la figura della scrittrice Nadine Gordimer che, seppur di razza bianca e facente parte dell'elite sudafricana, si schierò dalla parte degli oppressi rischiando addirittura la vita. Per la sua attività letteraria Nadine venne insignita del nobel nel 1991.