L’intento di questo libro è quello di analizzare alcuni argomenti di interesse sulla condizione della donna indiana, soffermando l’attenzione sugli aspetti economici, giuridici e storici. Partendo da fatti legati all’attualità, abbiamo percorso a ritroso i secoli, per valutare come la figura femminile è stata considerata e quale ruolo le è stato di epoca in epoca assegnato. In prima istanza abbiamo riferito i dati statistici, i quali ci sveleranno quante donne “scompaiano” annualmente in India. Il riferimento di alcuni fatti di cronaca aiutano a identificare l’entità e la natura di queste scomparse. Abbiamo utilizzato, via via, gli scritti di Federico Rampini, Michelguglielmo Torri e del Premio Nobel Amartya Sen per trattare temi non solo legati alla storia e alla tradizione come la sati, ma anche a processi di modernizzazione come le politiche in materia d’istruzione o le più recenti correnti di pensiero che stanno consentendo di compiere dei passi avanti nel miglioramento delle condizioni di vita del paese. A questo riguardo assumono una grande importanza i contributi delle varie organizzazioni non governative, che con le loro iniziative aiutano milioni di donne in difficoltà, in particolare strappandole dalle continue violenze familiari e sociali. Per completare il quadro descrittivo della condizione femminile in India abbiamo analizzato l’infanticidio femminile e l’aborto selettivo, la dote e il matrimonio, il Sati e la storia, oltre alla religione, della donna indiana.