Il conquistatore dell’Europa messo a capo di un’isola di duecento metri quadrati e quindicimila abitanti. Quando nel maggio 1814 Napoleone sbarcò a Portoferraio, l’ingombrante personaggio creò lo scompiglio nella sonnolenta realtà di provincia. Non tutti erano disposti a credere che quello fosse davvero il capitolo conclusivo della sua stella e guardavano a lui ora come una minaccia, ora come una speranza. Tra agenti segreti del Granduca, patrioti con il sogno di mettere il Bonaparte a capo del nuovo Impero Romano e segrete visite femminili, Giovanni Livi, in questo classico della storiografia, attinge a una gran mole di documenti per ricostruire i mesi più strani e forse meno indagati dell’epopea napoleonica.