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In un Paese dove più della metà della popolazione alfabetizzata è inappetente in fatto di lettura, dichiarando all’Istat di non finire neppure un libro l’anno, è però curioso che nella ridotta comunità dei più golosi booklovers si sia verificato negli ultimi anni il successo di «libri che parlano di libri»; è un fenomeno che registra l’impennata non tanto di storie o manuali di editoria quanto di novità di narrativa sull’argomento, spesso in grado di scalare le classifiche: L’ombra del vento di Carlos Luis Zafón, con il suo segreto sepolto nel Cimitero dei Libri Dimenticati in una Barcellona…mehr

Produktbeschreibung
In un Paese dove più della metà della popolazione alfabetizzata è inappetente in fatto di lettura, dichiarando all’Istat di non finire neppure un libro l’anno, è però curioso che nella ridotta comunità dei più golosi booklovers si sia verificato negli ultimi anni il successo di «libri che parlano di libri»; è un fenomeno che registra l’impennata non tanto di storie o manuali di editoria quanto di novità di narrativa sull’argomento, spesso in grado di scalare le classifiche: L’ombra del vento di Carlos Luis Zafón, con il suo segreto sepolto nel Cimitero dei Libri Dimenticati in una Barcellona misteriosa, è uno dei casi più felici. Molti poi ricorderanno Firmino di Sam Savage, il topo divoratore di libri, eletto a simbolo di quella figura emarginata ma ostinata che è il lettore nella nostra società. Per meglio capire questa particolare nicchia del mercato letterario il Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica ha schedato una selezione di romanzi. Narrami o libro, come s’intitola l’esito dello studio, godibile anche come un’antologia letteraria a tema, invita a scoprire o rivalorizzare testi in cui i libri sono oggetto e soggetto al tempo stesso: sembra uno dei quei celebri quadri di Arcimboldo che ritraggono un uomo composto da tomi e legature, non a caso riprodotto sulla copertina della recente ristampa della Battaglia dei libri di Swift. Qual è l’immagine del mondo dei libri che emerge da questo Scaffale di carta, che è pure il titolo di un recente saggio sull’argomento di Massimo Gatta? Ogni opera analizzata è uno specchio che riflette il tassello di un mosaico mai completo e sempre in divenire qual è l’editoria. La parabola va naturalmente dallo scrittore al lettore, iniziando dal tavolo da lavoro di chi è artefice di un testo. (Tratto dalla Presentazione di Roberto Cicala)