“Vivevo praticamente dentro al ristorante dei nonni. Già a sei-sette anni aiutavo a preparare gli antipasti, sporzionare e servire ai tavoli. Più che un piacere era un forte senso del dovere che mi portava nel salone da pranzo. Certo, forse avrei preferito giocare a piedi nudi nel cortile, ma sentivo che in qualche modo dovevo ricambiare quello che i nonni ci avevano offerto, quell’ospitalità che aveva salvato me e la mamma nel momento più buio della nostra vita.”
Aurora Pizi nasce a Roma nel 1951 e a 5 anni perde il padre in un tragico incidente stradale. Dopo qualche decennio decide di raccontare come da quell’immensa mancanza che le rivoluzionò il futuro, attraverso esperienze, persone, viaggi e amore, sia riuscita a nascere un’Aurora nuova, un’Aurora che in queste pagine vuole condividere la sua vita con chi non vede speranze davanti a sé.
Aurora Pizi nasce a Roma nel 1951 e a 5 anni perde il padre in un tragico incidente stradale. Dopo qualche decennio decide di raccontare come da quell’immensa mancanza che le rivoluzionò il futuro, attraverso esperienze, persone, viaggi e amore, sia riuscita a nascere un’Aurora nuova, un’Aurora che in queste pagine vuole condividere la sua vita con chi non vede speranze davanti a sé.