Storia di una donna che nonostante percorresse in lungo e in largo la prateria toscana a cavallo, quell'immensità di vasto al galoppo la percepiva come una prigione. Come se quell'esteriore fosse una gabbia che non gli permettesse di volare. Solo vivendo l'intimità del suo pensiero ritrovava lo spazio infinito, luogo abbastanza vasto per la sua persona. Incredibile come un corpo umano possa essere la porta per spazi infiniti.