Concepito nel ventre detenuto della madre, Danny sconta i suoi primi tre anni di vita in carcere come vuole la legge italiana. Condannato ad un amore sintetico, passerà dalla cella all’istituto, fino alla casa adottiva, dove ogni giorno finge di essere libero in compagnia del suo unico amico Willy: il pupazzo di lana che si crede vivo