Un viaggio nella wilderness americana attraverso gli stupefacenti deserti rocciosi del New Mexico e dell’Arizona dove ancora oggi sono confinati i nativi delle tribù dei navajo e degli hopi, fino a raggiungere la mitica Monument Valley e poi più a nord lo Utah con i suoi paesaggi mozzafiato di Canyonlands (dove fecero il salto nel vuoto Thelma e Louise), Arches e il Capitol Reef National Park con i suoi numerosi itinerari paesaggistici, per poi tornare nella cosiddetta “terra dell’incanto” del New Mexico per visitare i due gioielli di Taos e Santa Fe. Un viaggio in una zona spettacolare per scoprire la bellezza di una natura selvaggia ed incontaminata. Ma un viaggio che ci dà lo spunto per raccontare tante storie legate ai luoghi visitati: storie di mandriani e di pionieri, di profeti alla ricerca della terra promessa, di fuorilegge, di un micidiale serial killer e dei famigerati skinwalkers tanto temuti dai navajo. Ma anche di vagabondi che hanno attraversato il deserto per miglia e miglia con la sola compagnia di un cavallo o di un mulo. E ancora lo spietato razzismo nei confronti dei nativi e la storia dei circoli intellettuali alternativi nati nei dintorni di Taos prima negli anni ‘30 e poi ancora negli anni ’60 dove si sono rifugiati molti intellettuali che contestavano la deriva del mondo occidentale. Ma soprattutto il racconto delle leggende dei nativi, dei loro usi e costumi e delle loro tradizioni ancestrali fatte di magia e di un profondo senso del sacro e di amore per la madre terra. Un viaggio anche interiore per ritrovare la propria anima attraverso numerose riflessioni sulla vita, sulla morte, sulla natura e sul significato delle leggende dei nativi.