La poesia è un particolare stato dell’animo che non è dato a tutti di vivere e, soprattutto, non è dato a tutti di sapere esprimere. Marialuigia Troiano lo fa con maestria perché quello stato dell’animo rappresenta la sua vita. Alberga in lei quotidianamente e quotidianamente si manifesta. E questo si percepisce in ogni suo componimento e parola.
La poesia di Marialuigia Troiano si insinua nella banalità dei gesti quotidiani, nell’umiltà degli oggetti domestici e li illumina di sensi nuovi. Nasce così una poesia malinconica e struggente, “ravvolta ai panni da lavare; posata sulla tavola con i piatti della cena.” La poesia come strumento per penetrare la vita senza esserne sopraffatta.
“Nel cerchio di un piatto” è una raccolta di frammenti di un’esistenza come altre, di sentimenti comuni che rischierebbero l’oblio senza la descrizione della loro bellezza, capace di sfidare il grigiore e la perfidia del tempo.
La poesia di Marialuigia Troiano si insinua nella banalità dei gesti quotidiani, nell’umiltà degli oggetti domestici e li illumina di sensi nuovi. Nasce così una poesia malinconica e struggente, “ravvolta ai panni da lavare; posata sulla tavola con i piatti della cena.” La poesia come strumento per penetrare la vita senza esserne sopraffatta.
“Nel cerchio di un piatto” è una raccolta di frammenti di un’esistenza come altre, di sentimenti comuni che rischierebbero l’oblio senza la descrizione della loro bellezza, capace di sfidare il grigiore e la perfidia del tempo.