Nel 1911, anno di pubblicazione, l’autrice viveva a Roma e gli echi del suo soggiorno sono presenti anche in quest’opera che vede protagonista Lia: una giovane donna che lascia la Sardegna per recarsi nella capitale su invito di uno zio misantropo e insoddisfatto, nonostante la contrarietà di un’altra zia, Gaina, contrariata all’idea che la nipote possa lasciare i luoghi natii per una città.
Sarà l’incontro fatto nella capitale con Piero Guidi a far innamorare la donna per la prima volta. Un amore “silenzioso” in cui le pulsioni vengono represse per le rigide difese di un’educazione arcaica…
È già dal titolo che la Deledda riesce a definire la materia del romanzo e il carattere silenzioso della protagonista.
Sarà l’incontro fatto nella capitale con Piero Guidi a far innamorare la donna per la prima volta. Un amore “silenzioso” in cui le pulsioni vengono represse per le rigide difese di un’educazione arcaica…
È già dal titolo che la Deledda riesce a definire la materia del romanzo e il carattere silenzioso della protagonista.