Nel gelo delle piogge, sarà come il volo delle rondini? è una silloge poetica contemporanea e scattante che oscilla tra la tensione alla libertà espressiva e la necessità di mantenere un legame con le istituzioni metriche della secolare tradizione italiana. Un recupero nostalgico di stilemi da parte dell'autore che sperimenta, ibrida e crea con piena consapevolezza attraverso inserti lirici, riflessioni calate nell'attuale società, grida di denuncia forti come l'urlo di un'aquila predatrice. Scrivere versi non è facile, oggi men che mai, ma Scuderi realizza poesie che sono piccoli gioielli da scoprire, con i quali ornarsi di cultura, versi che creano onomatopea attraverso la ripetizione e un'esigenza ritmica che si affaccia prepotente con una serie di artifici retorici che rendono particolarmente sofisticato lo stile poetico dell'autore.