In un futuro, forse non troppo lontano, l'imprevidente politica di consumo delle risorse energetiche potrebbe costringere i Governi del pianeta Terra a colonizzare Marte per poter poi sfruttare i minerali della Fascia degli Asteroidi. Gli astronauti sarebbero allora sempre più spesso impegnati in lunghe permanenze nello spazio in condizioni di gravità zero. Nascerebbe così una nuova generazione di uomini nati "nel ventre dell'astronave", marinai dello spazio, definiti "spaziali" per il loro adattamento al nuovo ambiente, ormai inidonei a tornare a vivere sulla Terra.