George ed Elisa si conoscono grazie a una terribile coincidenza. In Campania, nel 1943. Elisa è bellissima e George è un soldato. Si incontrano dopo lo sbarco degli inglesi sulle coste italiane, in una mattinata di mercato e grande trambusto. Lui non è coraggioso ma per lei diventa il più temerario degli eroi, diventa il suo eroe. Uccide per salvarla da un destino forse peggiore della morte, salva il suo corpo e la sua anima. George però è un animo inquieto, in perenne fuga, da se stesso in primis, dal suo paese, dalla guerra, da chi lo cerca e lo ama, dal destino, dalla vita più che dalla morte. La storia di George ed Elisa si intreccia con quella di Charlie, compagno di guerra di George che, con assoluta dedizione, nonostante la sregolatezza che lo contraddistingue, si consacra alla ricerca dell’amico “scomparso”. Una luna candida e immobile vigila sui protagonisti del romanzo, li guida, indica loro la strada da seguire, nonostante l’agire umano sia crudele e nefasto. Antonio Il Grande, giovanissimo autore, sorprende ed affascina con il suo esordio letterario, breve e intenso, passionale e cruento.