Gloria è una giovane alle prese con l’ultimo anno di liceo, i primi turbamenti d’amore, che vive con disagio a causa della sua altezza sopra la media, e il desiderio di fare qualcosa di importante nella sua vita. Appassionata di pittura sogna di entrare all’Accademia di Belle Arti della sua città: Venezia. Nel frattempo, trascorre le sue serate con gli amici, sbriga le commissioni affidatele dalla mamma, dedica alcune ore la settimana ad aiutare un anziano pensionato, Bepi, che vive da solo portandogli da mangiare e assicurandosi che stia bene. Una mattina incontra un ragazzo altoatesino, Franz, giunto in città da poco che è stato derubato dei soldi e ha smarrito il cellulare; proprio grazie al suo intervento verrà ospitato da una coppia che abita vicino a lei. Tra loro nasce fin da subito una forte simpatia. E mentre questa simpatia si trasforma in un sentimento più importante, Gloria deve fare fronte a una malattia in famiglia di cui ha sottovalutato i segni premonitori. E non solo. Scoperto che Bepi ha un figlio di cui non sa più nulla da anni si impegna per trovare la via più giusta per fare delle ricerche. Il destino pare voltarle le spalle, proprio a lei sempre pronta a correre in aiuto di chi ha bisogno. Ma ecco che uno strano personaggio irrompe nella sua vita e narrandole una strana storia di vite precedenti e di colpe da espiare le regala un amuleto che le assicura le donerà la felicità. Un romanzo fresco, piacevole, che parla di buoni sentimenti e regala una visione positiva della vita.