Nell’antro della strega. La magia in Italia tra racconti popolari e ricerca etnografica di Alessandro Norsa è un saggio di antropologia, etnografia e sociologia. Si parla di magia, di quella radicata nel territorio, dei racconti tramandati di generazione in generazione. È unconcetto popolare di magia, si potrebbe dire mistico/scaramantico, derivante da un patrimonio culturale arcaico proprio delle terre contadine e delle persone che hanno mantenuto intatto il loro rapporto con le energie della Terra. Sono anziani che conservano dentro di loro un mondo di tradizioni che va preservato prima che precipiti nell’oblio: un sistema di credenze nato per cercare di controllare l’incontrollabile. L’autore analizza nel profondo l’animo umano, dove infuriano ogni giorno lotte cruenti tra il bene e il male. E proprio dal bene e dal male si origina la magia, rispettivamente quella bianca e quella nera. Un complesso di credenze che l'autore presenta attraverso un ciclo di studi e di indagini sul campo iniziati molti anni fa, e che viene supportato dalla testimonianza diretta e in loco di centocinquantotto anziani. E sicuramente la verità, spontaneità e semplicità delle testimonianze è la parte più intensa del saggio, la cui lettura è resa ancora più immediata dalla scrittura scorrevole e appassionata di un autore che vuole divulgare un sistema di pensiero tanto ancestrale quanto affascinante.