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"Nell'Azzurro" è il titolo della prima raccolta pubblicata da Grazia Deledda ed è composta da cinque novelle ormai classiche: Vita silvana, Sulla montagna, Memorie infantili (frammenti), Una terribile notte, La casa paterna.In "Vita silvana", novella che apre la raccolta, la Deledda racconta la storia di Cicytella, trovatella di nobili origini che viene allevata da un generoso pastore, zio Bastiano, in una Sardegna incontaminata, tra boschi, monti granitici e nuraghi. Abile sarta e formidabile suonatrice di launeddas, avrà modo di scoprire il suo segreto e le sue vere origini, ma non…mehr

Produktbeschreibung
"Nell'Azzurro" è il titolo della prima raccolta pubblicata da Grazia Deledda ed è composta da cinque novelle ormai classiche: Vita silvana, Sulla montagna, Memorie infantili (frammenti), Una terribile notte, La casa paterna.In "Vita silvana", novella che apre la raccolta, la Deledda racconta la storia di Cicytella, trovatella di nobili origini che viene allevata da un generoso pastore, zio Bastiano, in una Sardegna incontaminata, tra boschi, monti granitici e nuraghi. Abile sarta e formidabile suonatrice di launeddas, avrà modo di scoprire il suo segreto e le sue vere origini, ma non abbandonerà mai la sua identità di donna sarda e rimarrà per sempre legata alla sua patria. Racconto intrigante e caratterizzato da un ricco intreccio, mantiene viva l’attenzione del lettore con descrizioni di ampio respiro e scene di grande impatto emotivo.La forza del paesaggio e dell’ambiente fa da sfondo anche alla seconda novella, intitolata "Sulla montagna", un vero e proprio viaggio volto alla scoperta della religiosità arcaica della Sardegna più autentica. Attenta conoscitrice non solo dei luoghi, ma anche delle usanze e dei riti dei Sardi, l’autrice barbaricina introduce il lettore in un’atmosfera arcaica quanto magica: il bosco, la chiesa, le cumbessias, i balli e poi il ritorno. Un piccolo capolavoro di sintesi artistica di grande valore."Memorie infantili" è il titolo della terza novella che ripercorre la vita di Maria. Si tratta di un racconto volto alla ricostruzione del passato, della fanciullezza e del mondo antico, dove la protagonista si confronta con le proprie memorie e i propri ricordi: l’asilo, le bambole, i profili delle montagne. Una novella dedicata all'infanzia, “parola magica e misteriosa, geroglifico orientale, inteso indistintamente dall'anima, dalla mente, dal cuore, nei quali desta ricordi soavi, dolcissimi, benché sfumati tra le nebbie del passato, e sorrisi vagolanti e dolci come quei ricordi, e sussulti di rimpianto e dimenticanze del presente”.La quarta novella si intitola "Una terribile notte" e si svolge nella misteriosa Gallura, terra di fantasmi e gioielli sepolti, ladri e banditi. Protagonista è Ardo, bambino di nove anni originario del centro della Sardegna, che il padre manda a comprare del formaggio in un villaggio vicino con la raccomandazione di rientrare a casa prima del tramonto. Suggestiva e coinvolgente, la storia di Ardo si svolge in un ambiente ricco di significati simbolici, abitato da personaggi a cavallo tra il naturale e il sovrannaturale, che spingono il giovane eroe a confrontarsi col lato oscuro del mondo, ma anche con il proprio coraggio, la propria forza morale e il proprio destino.Chiude la raccolta "La casa paterna", novella incentrata sul tema del ricordo e della nostalgia, ricca di sentimenti e riflessioni che animano la protagonista, Jole, rientrata nella sua terra natale dopo tanti anni trascorsi all'estero. Si tratta di una presa di coscienza della propria identità e delle proprie radici culturali, sociali e storiche, costruita attraverso un interessante e appassionante confronto col mondo infantile, fatto di immagini e parole, suoni ed emozioni. Un viaggio nel passato dalla forte connotazione biografica, come ad esempio la ricostruzione della propria camera da letto, dove l’autrice bambina si rifugiava per vivere le proprie emozioni e scrivere novelle e poesie, strumento di lotta nei confronti di una comunità che non accettava il suo voler essere e diventare una donna scrittrice.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.