Due trentenni lasciano tutto per partire alla volta del Sud e Centro America. Cercando un confronto diretto con le popolazioni indigene, portano avanti un'indagine dal gusto antropologico ma soprattutto spirituale, che offre profondi spunti di riflessione sullo stile di vita occidentale. Atterrano in Bolivia, dove la musica tradizionale e il racconto di un artista aymara li introduce alla profonda connessione con la Pacha Mama, la Madre Terra. In Perù riescono a farsi ricevere da uno degli sciamani più famosi del paese, che userà le foglie di coca per predirgli il futuro. Poi raggiungono i Q'Ero, diretti discendenti degli Inca e curanderos che ancora oggi vivono a 5.000 metri sulle Ande. Non mancano gli incontri con sciamani che li iniziano all'uso delle piante sacre della foresta pluviale, come la potente Ayahuasca o "liana dei morti", né gli incidenti di percorso con i ciarlatani. In Ecuador sono spettatori involontari dello scoppio di una crisi economica e politica che vede le popolazioni indigene mettere a ferro e fuoco il paese. Qui incontrano, tra gli altri, una coppia di sciamani esperti nell'utilizzo del cactus San Pedro e del kambo, sostanza curativa estratta da una rana amazzonica. L'ultima tappa del viaggio è il Messico, in cui, tra vecchi tagliatori di agavi, guaritrici, sacerdoti maya e temzacaleros, collezionano un'altra serie di incontri straordinari.