Ci sono pigre giornate estive, nella città di Ravenna, tra caldo e sortite alla spiaggia in lunghi serpentoni di auto arroventate dal sole, nate per essere come tutte le altre. Ci sono giornate nate così... e altre no. E allora, in un sonnolento sabato agostano, un evento drammatico può gelare l’afa con i brividi della paura, spingendo alcuni a riconsiderare la propria vita e a dargli una svolta, osando, ricordando o semplicemente lasciandosi andare. Nulla sarà più come prima. Forse...