Ci vuole un uomo crudele per dare la caccia al male. E se Victor l’Assassino un tempo aveva una bussola morale, quell’uomo è ormai morto e sepolto insieme alle sue numerose vittime. Eppure ci sono individui talmente crudeli che, per eliminarli, persino lui accetterebbe di mettere a rischio la propria vita per ragioni diverse dal denaro. È questo il caso di Milan Rados, ex comandante paramilitare serbo sfuggito al processo all’Aia e ora a capo di una rete criminale a Belgrado. L’intelligence britannica chiede a Victor di rintracciarlo e ucciderlo, in cambio di una sospensione di pena per i suoi recenti crimini. Ma Victor non è l'unico a desiderare la morte di Rados. Questa volta ha un alleato improbabile: una donna armena privata di tutto, persino della propria libertà, per ordine dell'ex comandante, anche lei disposta a qualunque cosa pur di vedere il sangue di quell'uomo riversarsi nell'Europa orientale…